L'attività di proselitismo, fondata su ragioni di carattere etnico o religioso, ben può essere effettuata mediante il social network denominato Facebook mediante la diffusione di documenti e testi apologetici, la programmazione di azioni dimostrative, la raccolta di elargizioni economiche, la segnalazione di persone responsabili di avere operato a favore della causa propagandata.

La libertà religiosa non impedisce di vietare condotte contrarie all'ordine pubblico. 

Non può ritenersi compatibile con il principio di offensività la declaratoria di responsabilità per il reato di furto avente ad oggetto un vecchio cartello di segnaletica stradale arrugginito, ormai sostituito…

"Giustizia razzista", condanna per intervistato e intervistatore.

Una sola misurazione con l'etilometro non impedisce condanna per guida in stato di ebbrezza.

Non commette reato chi filma in casa propria rapporti intimi avvenuti con la convivente. Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 10 gennaio – 8 maggio 2017, n.

Il titolare di un esercizio pubblico ha l’obbligo giuridico di impedire gli schiamazzi, anche all'esterno del locale (e affiggere un cartello non basta).

Per invocare il diritto di cronaca giudiziaria, il giornalista deve esaminare e controllare attentamente la notizia in modo da superare ogni dubbio, non essendo sufficiente in proposito l’affidamento in buona…

Eè reato detenere materiale pedopornografico anche virtuale (fumetti).

Inutilizzabile il risultato dell’accertamento di tasso alcolemico nel sangue se effettuto per soli fini di polizia giudiziaria senza salvaguardare il diritto di difesa (nullità a regime intermedio) quando non vi…