Argomento: arresto

L'arresto in flagranza di un soggetto non imputabile è illegittimo quando tale stato si manifesti chiaramente all'agente operante al momento dell'intervento e cioè sia immediatamente rilevabile da parte degli operanti sulla base di una ragionevole valutazione delle circostanze concrete.

Indagato per spaccio assume cocaina in stato di arresto e muore: Italia condannata per omessa sorveglianza, obbligo positivo secondo al CEDU, perchè le persone detenute si trovano in una posizione vulnerabile e le autorità hanno l'obbligo di rendere conto del loro trattamento.

Il bendaggio di un fermato non è una misura di rigore consentita dalla legge italiana ed è quindi reato. 

L'ammanettamento sistematico di un detenuto quando è stato portato fuori dalla sua cella è stato considerato di per sé un trattamento in violazione dell'articolo 3 della Convenzione quando il provvedimento non era sufficientemente giustificato ed è stato utilizzato per lunghi periodi.

Illegittimo l'arresto in quasi flagranza quando non sussistano inequivocabili elementi di collegamento tra il reo e le tracce del reato.

Legittimo arresto in flagranza con inseguimento o con cose o tracce dalle quali appaia che l'arrestato abbia commesso il reato.

Convalida  e misura cautelare nulli se al difensore è stato negato accesso ala fascicolo durante la udienza di convalida. 

Cattura dell'indagato sulla scorta di informazioni  apprese non legittima arresto in quasi flagranza.

Ladro minorenne sorpreso e legato: arresto illegittimo.

In fase di convalida dell’arresto o del fermo, il giudice verifica solo il ragionevole e legittimo uso dei poteri discrezionali della polizia giudiziaria; per confutare il giudizio della Polizia Giudiziaria non basta il richiamo a mere formule di stile.